
4 borghi imperdibili da visitare in Toscana
Se siete alla ricerca di borghi imperdibili da visitare in Toscana, allora siete nel posto giusto perchè oggi ve ne mostreremo 4 coi fiocchi. “Vi piace vincere facile” è la prima cosa che vi sarà venuta in mente. E avete ragione perchè la Toscana è piena di borghi deliziosi, cittadine arroccate con la loro storia, cibo da far invidia a tutti e persone solari. Ma vogliamo comunque consigliarvi 4 paesi vicini tra loro, visitabili in un paio di giorni e che vi faranno respirare la vera Toscana.
Iniziamo subito con quello che ci ha colpiti di più..
Monteriggioni
Arroccato su di una collina, il borgo medievale di Monteriggioni è davvero particolare: è completamente chiuso tra le mura medievali, erette nel lontano 1213. Percorrendo la strada per arrivare qui, il paese assomiglia ad una corona, grazie alle sue 14 torri. Anche Dante canta le torri di Monteriggioni nel XXXI canto dell’Inferno:
“Però che come sulla cerchia tonda / Monteriggion di torri si corona, / così [‘n] la proda che ‘l pozzo circonda / torregiavan di mezza la persona / li orribili giganti, cui minaccia / Giove dal cielo ancora quando tona”
Dante Alighieri
Ma possiede un’altra peculiarità: il diametro del paese è di soli 172 metri quindi davvero piccolo!


Non fatevi scoraggiare, il borgo è davvero delizioso ed è addirittura una tappa della Via Francigena.


Nel borgo aleggia anche una leggenda secondo cui dal pozzo che si trova nella piazza, esistono dei cunicoli sotterranei che porterebbero fino a Siena e dentro quelle gallerie vagherebbe, senza mai trovare pace, il fantasma del capitano Zeti.

Certaldo Alto
Tra i 4 borghi imperdibili da visitare in Toscana, non potevamo non nominare Certaldo Alto. Facilmente raggiungibile con la Funicolare che parte dalla piazza di Certaldo, il borgo è un piccolo scrigno. Non potete venire qui e non fare queste 3 cose. Visitare la Casa di Boccaccio. Non è un caso visto che il paese ha dato i natali a Boccaccio. Diventata ora un museo, ospita una biblioteca specialistica che raccoglie traduzioni delle opere di Boccaccio, come il Decameron.

Visitare il Palazzo Pretorio. Bellissimi i tantissimi stemmi visibili sulla facciata e che rappresentano le famiglie dei Vicari che governarono a Certaldo. Al suo interno si possono visitare il Tabernacolo dei Giustiziati, la Sale delle Udienze, il carcere e la splendida Sala del Vicario.

SI può fare un biglietto unico che comprende Casa di Boccaccio e Palazzo Pretorio al costo di soli 5 euro.
Recarvi nel luogo dove E’ OBBLIGATORIO BACIARSI. Avete capito bene, c’è un punto specifico in questo borgo dove vi attenderà un cartello che vi imporrà di baciarvi! E non potrete tirarvi indietro.. non è romantico?

San Gimignano
Quanto ci è piaciuto! Imperdibile la salita coi suoi 218 scalini alla Torre Grossa, in piazza Duomo, da cui poter ammirare un panorama mozzafiato di tutta San Gimignano e dintorni. Ne vale la pena!


Sempre in Piazza Duomo, non perdetevi il Duomo di San Gimignano, chiamato Collegiata di S.Maria Assunta, il Palazzo Vecchio del Podestà con la Torre Rognosa ed accanto quella Chigi, ma anche le Torri gemelle dei Salvucci.

Chiedete alla reception dell’Hotel Antico Pozzo di vedere gratuitamente i resti della città sotterranea. Non ce l’aspettavamo..



Godetevi la vivacità di Piazza della Cisterna, dove in passato si svolgeva il mercato e spettacoli pubblici.

Volterra
Ed eccoci a Volterra, famosa per essere un centro di manifattura esclusivo della pietra naturale dell’Alabastro, considerato il più pregiato d’Europa. Questa cittadina è anche avvolta in misteri e leggende. Non a caso troverete il famoso Masso di Mandringa, detto anche delle streghe, poichè secondo una leggenda, qui si sarebbero riunite per celebrare il principe delle tenebre. Noterete come questo mistero aleggi nella cittadina grazie anche ai nomi particolari delle vie..




Il Museo delle Torture di Volterra è unico nel genere e conserva al suo interno tutte le tecniche e gli strumenti della tortura medioevale.

Non potete non visitare il Duomo, davvero affascinante, il Battistero, ma soprattutto i resti spettacolari del Teatro Romano, risalenti all’età imperiale e portato alla luce solo negli anni ’50.



Dove alloggiare
Per fare questo tipo di itinerario abbiamo alloggiato nel comune di Certaldo, in particolare all’Agriturismo Guido Cameli, una vera e propria oasi di pace immersa nelle colline del Chianti. Personale molto gentile e cucina ottima: le porzioni erano davvero abbondanti e buonissime. Super consigliato!



Se avete ancora disponibilità di tempo, vi consigliamo di non perdere Siena, Pisa o Firenze.

