
Come organizzare le Cinque Terre in solitaria in un giorno
Se volete organizzare la vostra visita alle Cinque Terre in solitaria in un giorno, in questo articolo troverete consigli su come muovervi, cosa vedere e la mia esperienza.
Le Cinque Terre sono state inserite come Patrimonio dell’Unesco nel 1997 insieme a Portovenere e le tre isole di Palmaria, Tino e Tinetto e rappresentano un paesaggio di eccezionale qualità, dove l’uomo non ha intaccato l’estrema bellezza di questi luoghi marinari ed agricoli.
Era da tempo che volevo visitare le Cinque Terre ma come sapete, c’è chi ha impegni, chi non ha i vostri stessi orari di lavoro e allora ho deciso: vado da sola! Biglietto del treno acquistato, cartina delle Cinque Terre alla mano e via alla scoperta!
Organizzare le Cinque Terre in treno da Milano
Io abito in provincia di Milano e per evitare di perdere troppo tempo in auto per trovare parcheggio, ho subito cercato i treni in partenza da Milano.
Da Milano Centrale partono ogni tre ore i treni Intercity diretti a La Spezia Centrale e ci impiegano 3 ore circa. Anche alla sera sono disponibili dei treni Intercity diretti che partono alle 16:55 (arrivo a Milano Centrale alle 20:00) e alle 18:55 (arrivo alle 21:50).
Dopo aver raggiunto la prima tappa (in questo caso La Spezia) si può utilizzare il treno regionale 5 Terre Express per viaggiare comodamente tra La Spezia Centrale, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso e Levanto e che passa ogni 15 minuti nelle stazioni.
1a tappa: Riomaggiore

Qui le case si sviluppano in verticale ed hanno tutte una doppia entrata: una sulla facciata, l’altra invece si trova sul retro, a livello della strada superiore. Io mi sono letteralmente persa per le sue stradine: è davvero caratteristica!
Da non perdere: il Castello di Cerricò, la Chiesa di San Giovanni Battista e la romanticissima via dell’Amore, un percorso scavato nella roccia che conduce a Manarola (peccato che quel giorno fosse chiusa).
2a tappa: Manarola

Credo di essere stata su questo tratto di passeggiata per almeno 20 minuti ad ammirarla: non è bellissima?!
Scendere verso il porticciolo però, ve la farà ammirare in tutta la sua bellezza: la piazza dove arriverete è conosciuta infatti come “il balcone a picco sul mare“.
Una chicca: dall’8 dicembre a fine gennaio potrete ammirare sulla collina delle Tre Croci il presepe più grande al mondo, con più di 300 figure a grandezza naturale e 17mila lampadine!
3a tappa: Corniglia
Il più piccolo dei borghi della Cinque Terre è conosciuto e rinomato per i suoi vini, in particolare il bianco Vernaccia di Corniglia.
Dalla stazione di Corniglia ci sono circa 380 scalini a 100 metri sopra il livello del mare che vi porteranno al centro storico: la fatica verrà ripagata dalla vista! C’è comunque un autobus che offre corse sia per salire che per scendere di nuovo a valle.
4a tappa:Vernazza

Considerato uno dei 100 borghi più belli d’Italia, vi colpirà per i toni pastello delle sue case, il suo borgo medievale e la caratteristica piazzetta posta proprio di fronte al porticciolo chiamata in dialetto locale “u cantu de musse” (per la gente del posto che si incontra per spettegolare).
C’è una tradizione molto particolare a Vernazza ed è la festa dei pirati quando viene simulato lo sbarco dei pirati nel porticciolo.
Io mi sono fermata a pranzare in uno dei ristorantini che si affacciano sulla strada che porta alla piazzetta per poi rilassarmi con un cono gelato di fronte al mare.
5a tappa: Monterosso al Mare

Il paese è diviso in due da un promontorio con un tunnel: da una parte il porto vecchio col centro storico ricco di carruggi, focaccerie e ristoranti, dall’altra la zona di Fegina con la sua spiaggia.
Il simbolo del paese è la statua del Dio dei mari Nettuno, il Gigante, alta 14 metri e che si trova alla fine della spiaggia di Fegina, a difesa del borgo di Monterosso.
Io, per questioni di tempo, mi sono dedicata al suo centro storico per poi prendere il treno e tornare a casa.
Sono convinta ci vogliano almeno tre giorni per visitarle tutte per bene ma posso dire che mi sono riempita gli occhi abbondantemente! Ed è possibile davvero organizzare le Cinque Terre in un giorno in solitaria quindi se come me, non avete mai a disposizione i week-end e nemmeno la compagnia, andate e godetevele!
“Da qui i vigneti illuminati dall’occhio benefico del sole e dilettissimi a Bacco si affacciano su Monte Rosso e sui gioghi di Corniglia, ovunque celebrati per il dolce vino“
Cit. Francesco Petrarca

