
Cosa vedere a Catania in 2 giorni
Se vi state chiedendo cosa vedere a Catania in 2 giorni, siete nel posto giusto perchè vi consiglieremo un itinerario classico ma ricco di street art coinvolgente e luoghi particolari che non potete escludere.
First of all: se arrivate a Catania in aereo e non noleggiate l’auto, seguite le indicazioni ALIBUS all’interno dell’aeroporto che vi condurranno alla fermata del bus. Passa ogni 25 minuti e vi porterà in centro in meno di 20 minuti; potete fare il biglietto di 4 euro a bordo.
Primo giorno: Via Etnea
Iniziamo dalla via principale della città, ricca di negozi, boutique e soprattutto piena di vita. Sarà il faro per i vostri 2 giorni poichè da qui sarete direzionati negli altri luoghi da scoprire. Seguendo la via verso il mare, all’incrocio con via Antonino di Sangiuliano, troverete la Collegiata, una ricostruzione post terremoto della chiesa di Santa Maria dell’Elemosina.
Via dei Crociferi
Alle spalle di questa, inoltratevi in una via dichiarata Patrimonio dell’Unesco, Via dei Crociferi, simbolo dell’arte barocca.
All’interno di questa via lunga 200 metri troverete le chiese di San Benedetto, San Francesco Borgia, San Giuliano e San Camillo, il Collegio dei Gesuiti e il Convento dei Crociferi. Capito perchè si chiama così la via? All’ingresso e all’uscita troverete gli archi delle Bendettine e Villa Cerani.
Teatro Romano
Il Teatro Romano è stata una grande scoperta! Completamente inglobato nella città, non vi aspettereste mai una cavea di quasi 100 metri di diametro e che poteva ospitare fino a 7mila spettatori. Interessante esplorarlo tutto al suo interno al costo di 6 euro. Consigliatissimo!

Tornando su Via Etnea, sempre direzione mare, incontrerete l’Università di Catania e nella piazza successiva il magnifico Duomo.
Piazza Duomo
La piazza vi stupirà per i suoi palazzi scuri, qui, dove la pietra lavica caratterizza tutti i luoghi che visiterete. Al centro della piazza è situata la fontana dell’Elefante, anch’esso in pietra lavica e simbolo della città. Sulla sua schiena è posto un obelisco egizio coi geroglifici che ricordano il culto alla dea Iside, praticato in città in epoca molto antica. Troverete spesso il nome U LIOTRU associato all’elefante poichè deriva dal leggendario mago Eliodoro che. probabilmente, faceva spettacoli esoterici in piazza Duomo utilizzando l’elefante in pietra come statua magica.

Duomo
La bellissima Cattedrale del Duomo dedicata alla patrona della città Sant’Agata, fu eretta sui resti delle terme Achilliane romane che, tra l’altro, potete visitare a parte al costo di 5 euro. All’interno del Duomo troverete il monumento funebre al musicista Vincenzo Bellini.
Badia di Sant’Agata
Accanto al Duomo troverete la settecentesca Badia di Sant’Agata, edificata dall’architetto Vaccarini, la cui impronta sarà visibile in tantissime opere qui a Catania. Al costo di 5 euro potrete salire sulla cupola e godere di una vista mozzafiato sui tetti di Catania, col mare e l’Etna che fanno da sfondo. Imperdibile!
Fontana dell’Amenano
In un angolo della piazza si trova questa fontana il cui nome deriva dal fiume che scorreva lungo il centro storico ma che venne poi sommerso col sisma del ’69 e oggi riaffiora in alcuni punti come questo. Pazzesco!
Piscaria
Alle spalle di questa fontana, troverete il famigerato e antico mercato del pesce di Catania che vi consigliamo di visitare al mattino presto, magari del vostro secondo giorno qui (no alla domenica). Troverete i banchi colmi di pesce azzurro, molluschi, crostacei ma anche chi lavora e tritura il ghiaccio. Ovviamente il mercato continua anche nelle vie attigue, proponendovi frutta, verdura, carni, pistacchi, olive e formaggi. Un paradiso culinario.

La sera, la zona attorno alla Piscaria, pullula di ristoranti che si riforniscono proprio da qui. Consigliamo una cena da Fishiaria! L’assiette di crudi era spaziale, per non parlare degli involtini di spada e l’ottima carbonara di mare!
FateVI un favore: dirigetevi in via Gisira e non ve ne pentirete! Vi lasciamo un assaggio in questa foto..

Castello Ursino
Siamo in Piazza Federico II di Svevia e la storia di questo castello è affascinante: esso si trovava prima su di un promontorio affacciato sul mare ma per colpa dell’eruzione dell’Etna del 1669 si ritrovò “spostato” nell’entroterra. Nel tempo fu dimora dei reali aragonesi, caserma e attualmente è sede del Museo Civico dove vengono anche ospitate mostre di arte contemporanea.

Trollerellate intorno alla piazza per scoprire un luogo che non potete proprio perdervi: Piazza del Libri (qui l’approfondimento)!
Porto
Vi basta se vi dico Murales più grande del mondo?? Articolo completo qui!
Secondo giorno: Villa Bellini
Per il secondo giorno vi facciamo partire dalla visita di Villa Bellini, il giardino pubblico intitolato al musicista. Quasi 7mila metri quadri di parti, fontane, sculture, piante e fiori. Sulla collina di Villa Bellina svetta il Chiostro della Musica dove solitamente si svolgono concerti all’aperto: una vera e propria oasi verde.
Via Santa Filomena
Posto ideale per il vostro pranzo ed immancabile nel vostro itinerario: per scoprire perchè, vi rimandiamo al nostro articolo sui 4 luoghi da non perdere.
Pasticceria Savia
Per il dolce c’è sempre spazio soprattutto se parliamo di questa pasticceria: famosa a Catania per la sua granita, la pasta di mandorle e i cannoli. Credo fermamente sia il cannolo più buono che io abbia mai mangiato! Assaggiate anche le olivette di Sant’Agata, tipiche di Catania, che ricordano delle olive per la forma ed il colore verde ma sono dolcetti di pasta di mandorla.

Anfiteatro
Siamo in Piazza Stesicoro e in un’area recintata troviamo i resti dell’Anfiteatro Romano costruito nel II secolo d.C. che poteva contenere fino a 15mila spettatori. Divenne nel tempo una vera e propria cava da cui poter attingere ai blocchi lavici per edificare altri edifici. La sua rinascita è dovuta al lavoro di Filadelfo Fichera.
Via Plebiscito
Questa è una delle vie più storiche di Catania ed è assolutamente una delle cose da vedere nei 2 giorni che avete a disposizione. In questa via potrete gustare la carne appena arrostita alla griglia (proprio in strada): qui sono famosi per la carne di cavallo e asina.
Dirigendovi verso la prossima meta, passerete davanti alla ex rimessa AMT dove troverete dei murales molto belli (qui vi lasciamo l’articolo completo su quello che potrete vedere).
Monastero dei Benedettini
Altra bellissima esperienza tra le cose da vedere in 2 giorni a Catania, è la visita al Monastero dei Benedettini. Attualmente sede della Facoltà di Lettere, Lingue e Filosofia, il Monastero ha una bellissima storia alle spalle. Caratterizzato dal tardo barocco siciliano, appena entrati sarete colpiti dal grande chiostro. Molto interessante sapere che il seminterrato è l’unico luogo sopravvissuto al terremoto del 1693: un luogo davvero particolare (guardate che belle le librerie ricavate nella roccia).
L’ala nord del Monastero si sviluppa sul banco lavico: avete capito bene! Ci sono ben 12 mt di dislivello con la lava che fu fermata dalla sabbia e i muretti a secco. All’ala nord si accede attraverso una scala elicoidale contemporanea e si arriva al giardino dei novizi (rimanevano separati dai monaci che invece si trovavano nell’ala sud).
All’interno del monastero tutti gli spazi, risalenti al ‘700, furono progettati dall’architetto Vaccarini.
Teatro Bellini
Omaggio al celebre musicista, la sua bellissima facciata spicca nella omonima piazza. Fu inaugurato nel 1890 con la messa in scena dell’opera Norma, proprio di Bellini. Un vero e proprio tripudio di barocco, ospita fino a 1200 posti nella sala che il tenore Beniamino Gigli definì come la migliore al mondo per l’acustica.

Non credete a chi vi dice che Catania si può visitare in un giorno, ne servono per forza 2 se volete vedere e gustarvi le attrazioni classiche e non. Speriamo dunque di esservi di aiuto nell’organizzazione del vostro viaggio!

