
Cosa vedere a Porto in 3 giorni
Porto è stata la sorpresa del mio viaggio in Portogallo e sono orgogliosa di potervi dire cosa vedere in 3 giorni in questa città così bella! E’ diventata addirittura la MIA città del cuore.. Porto ti colpisce per il suo romanticismo, per la sua allegria composta e il suo animo un po’ vintage.
Non vi farò la classica lista di cose da vedere in 3 giorni ma vi dirò cosa non potrà mancare quando visiterete Porto:
- Riberia e degustazioni Vila Nova de Gaia
- Azulejos e dove trovarli
- Itinerari d’arte
- Locali cool
- Romanticismo
RIBEIRA E DEGUSTAZIONI A VILA NOVA DE GAIA
La zona a mio avviso più bella è quella della Ribeira dove il maestoso Ponte Dom Luis fa da sfondo ad un quadro ricco di ristorantini affacciati sulla riva del Douro e musica popolare rallegra le persone che passeggiano. È come se il tempo si fosse fermato: non ci sono palazzoni moderni a rovinarne la vista, ma piccole case coloratissime addossate le une sulle altre, locali con la tovaglia a quadretti e stoviglie appese ai muri. La crociera dei 6 ponti che ci concediamo mentre siamo lì, è un’opportunità per vedere quanto Porto si estenda lungo il Douro e la struttura dei vari ponti che vi si innalzano. Non avevamo programmato in precedenza la crociera anche perché sulla riva ci sono almeno una ventina di questi tour tra i quali scegliere.
Come potevamo non assaggiare la Francesinha, piatto tipico di Porto? Ecco, non linciatemi, ma non mi è piaciuta! Probabilmente l’ho ordinata in uno di questi posti turistici, quindi mi riprometto di provarla da un’altra parte!
Dalla Ribeira attraversate il Ponte dom Luis a piedi o in metro per arrivare nella zona più caratteristica, Vila Nova de Gaia, quella delle cantine! Ne troverete tantissime: Porto Calèm, Ferreira, Sandeman, Taylor’s.. noi in realtà, sfruttando la Porto Card che ci permetteva una degustazione gratuita con visita guidata alla cantina, l’abbiamo fatta alla Real Companhia Velha. Si trova un po’ più all’interno a Vila Nova de Gaia ed è stata molto interessante. Ci hanno portato nella cantina, spiegandoci la vendemmia, il riposo nelle varie botti e i vari di tipi di Porto che producono. Alla fine della spiegazione c’è stata la degustazione del Porto rosso e di quello Blanco, di cui abbiamo portato a casa una bottiglia!
AZULEJOS E DOVE TROVARLI
Come avrete capito anche dall’altro articolo, una delle mie passioni è stata quella per gli azulejos e Porto ne è piena! Basta camminare nel centro storico per trovarne sulle pareti, dentro alle chiese e soprattutto alla stazione di Sao Bento. Viaggiando coi treni, il primo incontro con Porto è stato proprio con questa stazione: ve ne innamorerete!

La Chiesa di Sant’ Ildefonso, in Rua Santa Caterina, attirà a sé perché la sua facciata ne è completamente ricoperta: impossibile non notarla! con le sue 11mila piastrelle che raffigurano la vita di Sant’Ildefonso e allegorie dell’Eucarestia.

Il pannello di enormi dimensioni che riveste la Igreja do Carmo è quello dove vedrete più fotografi: bellissimo. Per non parlare del contesto in cui è posta questa chiesa, coi vecchi tram che la costeggiano, e la bellezza della sua struttura.
Anche la Capela des Alma non scherza a dimensioni: gli azulejos ricoprono sia la facciata che il fianco.

Last but not least, la Cattedrale di Oporto: fuori austera, dentro (soprattutto il chiostro) un’esplosione di azulejos bianchi e blu da togliere il fiato. La foto della copertina dell’articolo è stata fatta proprio nel chiostro!
ITINERARI D’ARTE
Ci rechiamo in Rua das Flores e scopriamo la vera street art portoghese tra gli edifici storici: murales che fanno capolino tra le pareti, artisti di strada, cassette dell’elettricità disegnate, botteghe artigianali di ogni tipo e librerie di seconda mano.

Proseguiamo con la visita alla Igreja de sao Nicolau e la visita guidata al Palacio da Bolsa: superbo! La visita inizia nella Sala delle Nazioni dove spiccano sul soffitto i simboli delle varie nazioni che in quella sala svolgevano a loro tempo le contrattazioni. La sala più ammaliante però è il Salào Arabe (Salone Arabo) con le pareti decorate d’oro e motivi moreschi.

LOCALI COOL
Quando vi dico che Porto è stata la sorpresa del Portogallo, ho mille motivi da darvi e questo è un’altra delle cose da fare quando verrete qui. I locali che troverete non sono quelli che si vedono in giro ovunque: se vi soffermate soprattutto nella zona attorno alla Livrario Lello & Irmao non saprete più cosa guadare prima! Locali con Gatto Silvestro che la fa da padrone all’ingresso e lampadari formati da trombe e locali con motociclette in vetrina.
La stessa Livraria Lello & Irmao vi sorprenderà con l’imponente scalinata dai gradini rossi che troverete appena entrati e le altissime librerie che si stagliano lungo tutte le pareti. Onestly, c’è troppa gente (principalmente che vuole per forza la foto artistica!) e questo fa calare un po’ la magia che di solito ha una libreria, soprattutto se si parla di questa. Sì perché sembra che questa libreria abbia ispirato la scrittrice della saga di Harry Potter nel concepire la libreria in Diagon Alley e le scale della scuola di Howgarts. Il costo del biglietto è di 4 euro ma convertibile in uno sconto se si acquista un libro.
La via Catarina, denominata via dello shopping, vi accoglierà col suo centro commerciale e la sua impalcatura rosa shocking all’ingresso. Impossibile non nominare il Majestic Cafè dallo stile liberty e con la sua sala ristorante rimasta uguale al 1921. Assaggiate un dolce alla carta e fatevi trasportare dalla musica classica che risuona.
ROMANTICISMO
Vi ho detto che Porto è una città romantica: e se vi dico che esiste un tram che porta all’oceano, non è romantico? Il vecchio tram 1 che parte accanto alle scale della chiesa di San Francesco, vicino Palacio da Bolsa, vi porterà dritti dritti al faro sull’oceano. Noi volevamo goderci un tramonto mozzafiato e invece ci ha accolti una nebbia fittissima (effettivamente dopo 13 giorni, Milano ci mancava :D) ma è stato comunque molto bello. Il costo del biglietto è di 2,50 euro a tratta e mi raccomando, sedetevi di fianco al finestrino perché in 20 minuti si possono cogliere dei begli scorci.
P.S.: se siete appassionati di fotografia, non potete non recarvi al Centro Portoghese della fotografia, completamente dedicato all’arte di immortalare ricordi. Inoltre ha sede in un palazzo che molto tempo prima fu un carcere, quindi doppiamente interessante (Largo Amor de Perdição).
Il mio obiettivo era quello di farvi incuriosire e farvi scoprire questa città sotto ogni aspetto: sono sicura che mi darete ragione quando andrete in Portogallo! Oporto è così e sarà sicuramente una sorpresa!

