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Cosa vedere nel Parco Naturale dell’Albufera a Valencia

Se pensate di aver visto tutto nel vostro soggiorno a Valencia, siamo qui per dirvi cosa vedere nel Parco Naturale dell’Albufera. Ci troviamo a soli 10 km dal centro di Valencia ed il suo nome deriva dal lago d’acqua dolce di oltre 2800 ettari, il più grande della Spagna.

L’Albufera è uno dei parchi naturali più estesi d’Europa ed è stato dichiarato area ZEPA ovvero Zona di Protezione speciale per l’Avifauna. Quest’area vanta infatti di una ricca fauna acquatica ed è possibile fare birdwatching, grazie alle più di 300 specie diverse di uccelli che vengono qui ogni anno. I corsi d’acqua interni, invece, promuovono la riproduzione di molti mammiferi, alcuni protetti dal rischio di estinzione.

Come arrivare al Parco Naturale dell’Albufera da Valencia

Per arrivare al Parco Naturale dal centro di Valencia ci sono più opzioni.

La prima è il taxi/auto.

La seconda è con il bus della linea EMT 24 o 25: il primo parte da Porta de La Mar e termina a El Palmar, il secondo parte da Cerdà de Tallada (Colon) e termina a El Perellonet, passando per El Palmar. Il biglietto del bus costa 1,50 euro (sola andata), gratis con la convenientissima Valencia Card.

La terza opzione prevede la bici: esiste infatti un percorso che collega la città col Parco Naturale e che arriva al Pinedo dove si può visitare la bellissima spiaggia Pinedo. Il percorso include sia strade su asfalto sia strade sterrate e conta 15 km.

Escursioni nel Parco Naturale

Ora che siete partiti da Valencia e siete arrivati al Parco Naturale dell’Albufera, vi facciamo scoprire cosa fare e vedere. Ci sono tantissime attività per tutti i gusti!

Per i più pigri e non solo, qui sono famose le escursioni in barca. Per poter effettuare un’escursione in barca non c’è bisogno di prenotare, basta presentarsi all’Embarcador de la Albufera. Altrimenti, come abbiamo fatto noi prenotando dal sito Visit Valencia, si può prenotare una escursione in barca che comprenda anche la paella per pranzo.

L’escursione è davvero suggestiva poichè lo sguardo si perde data l’ampiezza del bacino. Nonostante la guida parlasse solo in spagnolo, ci sono state fornite tantissime informazioni sul lago dell’Albufera e sulla pesca. Noi ci siamo stupiti quando ci ha rivelato che la profondità massima del lago è di solo 2 metri!

Cosa vedere nel Parco Naturale dell'Albufera a Valencia

Tip divertente: a bordo vi saranno forniti ombrelli o cappelli di paglia per proteggervi dal sole!

Queste per esempio sono reti per pescare le anguille.

Ci è stato consigliato di fare questa esperienza soprattutto al tramonto, non solo da El Palmar dove l’abbiamo fatto noi ma anche dalla Gola del Pujol, Catarroja, Silla e Sollana. Dalle foto che abbiamo visto, possiamo solo confermare!

Potete fare un giro anche a El Saler, località rinomata della costa grazie al suo litorale dunoso che si estende per 10 Km.

Percorsi nell’Albufera

Potete visitare il Parco in sella alla vostra bici o camminando, anche se parliamo di 21mila ettari di area! Ci sono però ben 6 percorsi per esplorare la zona, creati ad hoc, ognuno con una sua lunghezza e particolarità. Ci sono i percorsi del botanico, dei sensi, quello storico, quello ludico sulla spiaggia e quello più lungo detto “dei paesaggi“.

Con la bici invece si può seguire un percorso circolare (in tutto 70 km) pensato per essere iniziato o terminato in uno qualsiasi dei paesi del Parco Naturale.

Mangiare a El Palmar

La Paella come tutti noi la conosciamo, nasce proprio qui nell’Albufera. Essendo una zona umida, è territorio ideale per la presenza di risaie.

La paella viene preparata all’interno della padellara, la tipica padella larga e bassa con due impugnature laterali da cui prende il nome. Ma la vera ricetta della paella valenciana è quella con riso, carne rosolata, verdure, pomodori, fagioli, aglio, pesce e spezie. Tra l’altro abbiamo scoperto che il vero tocco sono i chicchi rimasti sul fondo che formano una crosta croccante e saporita detto socarrat.

Cosa vedere nel Parco Naturale dell'Albufera a Valencia

Altro piatto particolare da assaggiare è l’all i pebre ovvero lo stufato di anguilla e patate.

El Palmar è un ex paesino di pescatori, molto famoso qui nell’Albufera e che ora è sede di ristorantini tutti attaccati tra loro che offrono appunto la paella a ogni ora del giorno. Il paese si trova proprio all’ingresso del lago e ci sono tantissimi imbarcadero dove poter fare l’escursione in barca. Non è, come si può pensare, un paese creato apposta per il turismo: qui vengono i Valenciani nel fine settimane e durante le festività per mangiare la paella e rilassarsi.

Altra caratteristica di El Palmar è la presenza delle Barracas, abitazioni tradizionali valenciane molto ben conservate, che sono uno dei simboli di Valencia.

E dopo tutte queste informazioni, vi abbiamo convinto? Per noi è una tappa imperdibile! Enjoy!

Se siete interessati a Valencia, vi lasciamo agli articoli su 5 cose particolari da fare a Valencia e la sua street art!

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