
Gita fuori porta da Milano a Villa Litta
Ecco un’altra idea di gita fuori porta da Milano nell’affascinante villa Borromeo Visconti Litta ed il suo Ninfeo, nel comune di Lainate. In questo articolo tratteremo i tre luoghi simbolo che compongono la Villa:
- il Ninfeo
- la Villa
- il Parco
1. Il Ninfeo
Il Ninfeo di Villa Litta fu in passato un luogo di svago, divertimento e lussuria dove con la complicità di giochi e scherzi d’acqua si intratteneva la nobiltà di tutta Europa. Infatti tra i visitatori più illustri possiamo trovare: Foscolo, Stendhal, Bach, Carlo Porta ed altri ancora. Tutti rimanevano estasiati dalla bellezza della grotte di tufo e dalle stanze interamente ricoperte di mosaici bianchi e neri. In questi luoghi la nobiltà e la borghesia dell’epoca siglava affari e si intratteneva con giovani fanciulle.



Il Ninfeo è soprattutto un teatro all’aperto di giochi d’acqua che, senza preavviso, zampillano da pareti, gradini e addirittura a cascata dal soffitto. Mai ci saremmo aspettati di trovare un capolavoro a livello europeo, anzi mondiale, di ingegneria idraulica.
L’acqua veniva prelevata da un pozzo attraverso un congegno (di stile leonardesco) simile ad una grande elica e veniva depositata in una cisterna con parvenza di torre. Un fitto reticolo di tubi poi, portava l’acqua ad ogni fontaniere che, nascosto tra le rocce, azionava i giochi e gli scherzi a piacimento del padrone di casa.





Architettura, senso estetico, gioco e divertimento si fondono nelle sale di questo splendido Ninfeo.
2. La Villa
Costruita nel 1585 per volontà del Conte Pirro I Visconti Borromeo, la Villa fu anch’essa luogo di incontro di artisti e intellettuali dove troviamo soffitti con preziosi affreschi, alti esempi del barocco lombardo. In molte sale il fulcro di questi soffitti affrescati è la prospettiva. Gli artisti di cui si avvalse il conte Pirro furono l’architetto Martino Bassi, gli scultori Brambilla il Giovane e Marco Prestinari e i pittori Procaccini e Mazzucchelli, detto il Morazzone.

3. Il Parco
Alle spalle del Ninfeo si apre con la sua maestosa rigorosità il giardino all’italiana dove troneggia la bellissima fontana galatea; qui oltre a fiori stagionali, tassi, bossi e ligustri che formano siepi geometriche, nel periodo primaverile/estivo venivano esposti parecchi vasi di agrumi. Questi poi erano ricoverati in inverno nelle bellissime limonaie, due serre che si trovano sul lato sinistro del Ninfeo. Davanti ad esse si sviluppa il giardino rinascimentale che costeggia la Villa con la doppia siepe di carpino. Il carpineto di Villa Litta è il più lungo d’Europa, superiore addirittura a quello di Versailles, lungo 800 metri per 4 metri di altezza.



Il Parco pubblico, parte del giardino di Villa Litta, è stato considerato tra i più belli (anzi il più bello) d’Italia e conserva alberi secolari anche molto particolari. Da vedere il grande raro Gingko Biloba che fronteggia il Ninfeo importato dall’Oriente nel 1850, uno dei primi del Nostro Paese.



Prenotare visita a Villa Litta
Noi abbiamo comprato online i biglietti d’ingresso dal sito di Amici di Villa Litta usufruendo così di uno sconto di 3 euro sul biglietto intero da 10 euro (ridotti 8 euro).
Guide e fontanieri
Le guide e i fontanieri sono volontari dell’associazione “Amici di Villa Litta” a cui bisogna veramente fare i complimenti perchè con passione ci fanno scoprire questo capolavoro e aiutano a mantenere questa fragile struttura che ha continuo bisogno di manutenzione. Complimenti vivissimi ad Alessandro, la nostra guida quel giorno 🙂
Oltre a Villa Litta, vi consigliamo il nostro articolo per idee su gita fuori porta partendo da Milano.
“..quasi tutti gli stranieri non partono dalla nostra milanese città senza aver visitato questo palazzo chiamato Fontana del Conte Pirro in Leinate”
Cit. Carlo Torre testo del 1700


3 commenti
Carla
Bellissimo! Anch’io ci sono stata, voi avete colto e spiegato l’atmosfera di questo giro magico!!!
Francesca Immacolata Rosaria Calvo
È sempre sorprendente scoprire meraviglie- e queste mi sembrano veramente originali e sorprendenti- a pochi passi Milano.
Posti noti a chi arriva da lontano e spesso ignorati da chi invece dovrebbe almeno averne notizie.
Grazie per le informazioni e per le belle fotografie , che invitano a visitare questo luogo.
Un grazie anche a chi, come l’associazione citata, si occupa di tutelare e conservare la bellezza.
Tiziana
Grazie per la bella narrazione: abito vicino a Villa Litta, ci sono spesso passata davanti ma non l’ho mai visitata. Andrò sicuramente a vederla.