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Gita in Lombardia: visita in Villa Melzi a Bellagio

Per la rubrica “Gita in Lombardia” oggi vi consigliamo la visita dei giardini di Villa Melzi a Bellagio. Da Milano ci vuole un ora e mezza e sono disponibili due parcheggi, uno sul Lungolario Manzoni e l’altro nella frazione di Loppia (parcheggio gratuito via Vitali). Il biglietto di ingresso costa 8 euro e comprende la visita alla cappella, il museo ed il parco, altrimenti 12 euro se volete la visita guidata.

Storia Villa Melzi

Villa Melzi era la dimora estiva privata della famiglia Melzi d’Eril. Voluta da Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi e Vicepresidente della Prima Repubblica Italiana nell’età napoleonica, la villa seguì il progetto dell’architetto Bertolli. Il parco ed i meravigliosi giardini, invece, furono creati dall’architetto Canonica ed il botanico Villoresi (conosciuti per la realizzazione del parco di Monza). Attualmente il proprietario è il Conte Gallarati Scotti.

Visita giardini Villa Melzi

Il giardino era di fatto aperto ai visitatori, previo un permesso del proprietario che veniva sovente accordato, tanto che i contratti di lavoro coi giardinieri prevedevano la possibilità o l’obbligo di accompagnare il pubblico durante le visite, e di fornirgli le informazioni essenziali”

Appena entrati (noi abbiamo parcheggiato a Loppia) vi scontrerete con uno dei posti (a mio parere) più belli da visitare: il giardino orientale. C’è un piccolo laghetto accarezzato da ninfee e sormontato dalle chiome colorate degli aceri giapponesi. BELLISSIMO!

Gita in Lombardia: visita in Villa Melzi a Bellagio

Anche il piccolo ponticello in ferro enfatizza le fattezze già affascinanti di questo luogo.

Proseguite sul sentiero fino ad arrivare al famoso chiosco moresco. Esso aveva funzione di sala da tè oltre che ad offrire un belvedere mozzafiato. Tenendo lo sguardo sul chiosco che si affaccia sul lago, avrete alle vostre spalle il monumento a Dante e Beatrice dello scultore Comolli.

Per arrivare alla villa, dovrete camminare lungo via dei platani. Si tratta di platani ultracentenari la cui potatura non è affatto casuale perchè assicurano che la vista sul lago non venga oscurata.

Gita in Lombardia: visita in Villa Melzi a Bellagio

Lo stile neoclassico la fa da padrone in tutto il parco eccetto che nella linearità e austerità della facciata della villa. Sorvegliata da 4 leoni all’inizio della grande scalinata che porta all’ingresso, la Villa si affaccia sul placido lago di Como. La fontana di ninfee, le colonne e il cancello in ferro impreziosiscono la bellissima visuale.

Nella cosiddetta orangerie, dove venivano messi a dimora gli aranci durante l’inverno, ora c’è un piccolo museo che contiene reperti archeologici, cimeli del periodo napoleonico e stampe della Repubblica Italiana. Poco più lontano troverete la cappella che ospita le spoglie dei Melzi e dei Gallarati – Scotti.

Gita in Lombardia: visita in Villa Melzi a Bellagio

Piante e fiori in Villa Melzi

In questi dieci ettari di giardini e venti di terreni collinari potete immaginare quante piante siano presenti. A partire dal bosco di bamboo che vi indicherà la strada per la parte alta del giardino, offrendovi una vista inimitabile sul lago e la Villa.

Troverete boschetti di azalee e rododendri, pini rari, sequoie enormi e una vera e propria collezione di camelie. Tra le 41 camelie radicate qui nel tempo, solo una è sopravvissuta fino ad oggi: si tratta di una varietà della Cina, acquistata dai Melzi nel 1840!

Ci sono piante ricercate come i cedri del Libano, ma anche faggi rossi e ginko biloba ed un pino di Montezuma. Questo arrivò dal Messico come dono di Massimiliano d’Asburgo a Ludovico Melzi ed oggi sostituito da un omologo.

Gita in Lombardia: visita in Villa Melzi a Bellagio

Crediamo valga davvero la pena organizzare una visita ai giardini di Villa Melzi a Bellagio e se volete altri spunti per la vostra gita in Lombardia vi rimandiamo ai nostri articoli.

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