
Itinerario tra i murales del Quartiere Ortica a Milano
Altro giro, altra scoperta: prendete una giornata a Milano e scoprite con noi l’itinerario tra i murales del Quartiere Ortica..non ve ne pentirete! Non a caso l’abbiamo inserito nel nostro articolo più letto 65 esperienze da fare a Milano.
Ci troviamo nella periferia est di Milano e il suo nome deriva dal suo passato prettamente agricolo. Ci si può arrivare prendendo il tram 5 o il bus 54 alla fermata Piazza San Gerolamo. Sconosciuto a molti, questo quartiere diventa polo industriale nel 1931 quando viene costruita la ferrovia che lo circonda del tutto e ora, viene portato alla luce dal bellissimo progetto Or.Me, Ortica Memoria (2015). Questo progetto di street art urbana è creato e curato dal gruppo dei fantastici Orticanoodles (artisti di street art che lavorano anche in altre zone della città) e dal Comune di Milano. Tutte le opere presenti nel quartiere costituiscono un vero e proprio itinerario d’arte come se foste in un museo, ma a cielo aperto (se vi interessano realtà simili, vi consigliamo di dare un’occhiata al MAU di Torino).

Itinerario Quartiere Ortica
Per affrontare questo itinerario di street art, potete utilizzare di una mappa interattiva da scaricare qui.
In breve vi lasciamo un elenco delle opere del quartiere e dove trovarle.
Murale della Cooperazione, via San Faustino 5
Sulla facciata della Cooperativa edificatrice Ortica c’è il murale dedicato al Movimento Cooperativo Italiano che ritrae una foto del 1914 in cui i soci della Sezione di Cinisello della Società di Miglioramento e Resistenza tra i Lavoranti Muratori di Milano, mostrano due quadri rispettivamente raffiguranti Gesù Cristo e Karl Marx.

Murale della Legalità
Prima del Cavalcavia è presente questo murale dove spiccano personaggi come Walter Tobagi, Lea Garofalo, Mauro Brutto, Emilio Alessandrini, Giorgio Ambrosoli..

Murale Donne del ‘900
Questa opera ritrae volti come quelli di Antonia Pozzi o Alda Merini di donne simbolo della lotta per l’emancipazione femminile a Milano.

Murale della Musica
Questo invece, è dedicato alla musica popolare dove troverete autori della canzone milanese come la Vanoni, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci (che tra l’altro cita il quartiere in una sua canzone), Dario Fo..

Murales Milano, Via Pitteri
Tra gli ultimi murales, troviamo questi due bellissimi, posti su due facciate dirimpettaie che rappresentano la Madunina e la Navata Centrale del Duomo di Milano!


Sul Cavalcavia Buccari sono state disegnate le parole LIBERTA’ E RESISTENZA dagli alunni delle scuole del Quartiere.
Murales Le guerre del ‘900, Via Ortica
Soffermatevi su questi murales che rappresentano i numeri delle due grandi Guerre, i movimenti operai ma anche l’emancipazione della donna e le lotte per la piena occupazione femminile e la parità salariale. Toccante la frase “Non per celebrare le guerra e nemmeno per chi l’ha voluta ma per ricordare e tener viva la memoria di chi la guerra l’ha dovuta fare”.



E poco più avanti l’iconico murale coloratissimo che ricorda il passato bucolico dello stesso!

Murale dello Sport, Via Tucidide angolo Via Cavriana
Per gli amanti dello sport, quest’opera rappresenta i grandi campioni dello sport come Mazzola e Rivera, circondati dal altrettanti campioni di ciclismo, sci, tennis…
Murale Human, Via Rosso di San Secondo
Nel sottopasso di questa via, vengono ritratti volti di bambini sofferenti e persone emigrate dove campeggia la scritta SIAMO TUTTI UMANI.

Murale Musica Rap, Via Corelli
Sui muri dell’ex fabbrica Ginori spicca il murale dedicato alla musica rap con Ghali, Articolo 31, Marracash..
L’ultimo apparso nel Quartiere non ha bisogno di descrizioni.

Questo itinerario nel Quartiere Ortica di Milano finisce qui, ma secondo il programma originale manca ancora qualche opera quindi stiamo tutti all’erta e, al momento, rifacciamoci gli occhi e istruiamoci coi murales già presenti. Merita davvero!
Se siete interessati ad altri quartieri di Milano vi lasciamo questi articoli su Brera, Porta Venezia, Chinatown.


2 commenti
Eugenio Carena
Posto rigenerato e divenuto uno spazio museale a cielo aperto
Jenny
Esattamente!