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Lago di Como: da non perdere Villa Pizzo

Se siete sul Lago di Como per una gita, Villa Pizzo col suo parco è una chicca da non perdere. Ci troviamo a Cernobbio (CO) e dalla strada non potete rendervi conto delle bellezze che ospita. Gli scorci sul lago sono stupendi, non a caso la Villa ospita tantissimi matrimoni. Ma partiamo subito dall’immenso parco ed il suo patrimonio botanico..

Il parco di Villa Pizzo

Il parco di Villa Pizzo è talmente grande che è stato suddiviso in più giardini, tutti diversi e con caratteristiche differenti tra loro. Partiamo subito da quella che chiamano Zona Genova a causa dell’esposizione a sud e che ospita una bellissima serra del ‘900, usata in inverno come riparo per le piante.

L’incantevole Giardino all’Italiana invece ha una particolarità da non sottovalutare: sotto la serra ci sono agrumi piantati a terra, tra aranci, mandarini e kumquat. Il tutto contornato da coloratissimi gerani. La zona ospita anche una fontana, una camelia gigantesca e le prime piante di rose tra cui la profumatissima Botero.

E a proposito delle rose, c’è una splendida collezione di rose che si affaccia sul lago e non solo. Anche le particolari Rose Banskia fanno la loro scena sulla facciata delle scuderie, mentre le Mutabilis colorano una porzione del giardino all’italiana.

Affascinante il Viale dei Cipressi (alberi più vecchi presenti) che difende il parco dai venti freddi del Nord e che porta all’immensa Darsena Grande, affacciata sul placido Lago di Como.

Da qui ci si inoltra nell’eccezionale Tunnel dei Tassi che non avendo spazio per crescere in altezza come dovrebbero, perchè intralciati dai cipressi, si buttano letteralmente nel Lago, creando questo passaggio magico.

Lago di Como: da non perdere Villa Pizzo

Gli interni di Villa Pizzo

E se siamo a Villa Pizzo, da non perdere è proprio la visita degli interni, con una vista niente male sul Lago di Como. E’ possibile visitare solo il piano terra poichè, essendo ancora proprietà privata, al primo piano ci abitano. Essa, così come il parco, ha subito diversi interventi in base al susseguirsi dei suoi proprietari a partire dai Mugiasca, l’arciduca Ranieri d’Asburgo, Madame Musard (che decise per esempio il colore rosa della facciata) e i Volpi Bassani (che costruirono la gigantesca darsena).

Ma allora perchè si chiama Villa Pizzo, se nessuno dei suoi proprietari si chiama così? La risposta è data dallo sperone roccioso su cui sorge la Villa: Piz in dialetto comasco significa proprio punta o sporgenza.

Organizzare la visita a Villa Pizzo

Per visitare Villa Pizzo, sono disponibili visite guidate che potete prenotare direttamente sul loro sito.

Lago di Como: da non perdere Villa Pizzo

Che dite, non è bellissima?

Se siete interessati a Ville e Giardini vi lasciamo ad uno degli articoli a cui teniamo di più.

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