
Scoprire la Calabria parte 2: la Costa dei Gelsomini
Per la serie “Scoprire la Calabria” ecco la parte 2 e questa volta scopriamo insieme la Costa dei Gelsomini.
Quest’agosto abbiamo scoperto la bellissima Calabria ed usufruendo della casa di un nostro amico, situata a Gioiosa Ionica, abbiamo visitato sia la Costa degli Dei (trovi l’articolo qui) che la Costa dei Gelsomini. Quest’ultima si affaccia sul Mar Ionio ed il nome deriva dalla coltivazione del gelsomino che assieme al bergamotto profuma le vallate ai piedi della catena montuosa dell’Aspromonte. E’ la riviera più a sud della Calabria e comprende la provincia di Reggio Calabria.
Il nostro viaggio parte da Gioiosa Ionica e passa per i caratteristici paesi dell’entroterra come Gerace e arrivando alle stupende spiagge di Africo, Roccella Ionica e Locri. Il paesaggio cambia repentinamente, passando da uliveti e innumerevoli fichi d’india a strade isolate e un po’ degradate che sottolineano come in alcune zone il turismo sia appena accennato.
Gioiosa Ionica
Posta a circa 100 metri al di sopra del livello del mare, Gioiosa ionica è dominata dal Castello Pellicano ed è un saliscendi di stradine e scalinate tra caratteristiche case, balconi, botteghe e fontane. Non perdetevi il panorama dal punto più alto del borgo, ai piedi della chiesa di San Rocco. Arrivate fino al castello del pellicano e la chiesa matrice.




Purtroppo quest’anno ci siamo persi la festa di San Rocco causa Covid ma ce l’hanno raccontata come un tripudio di tamburi e suoni con la processione della statua del santo alla sua omonima chiesa.
La parte balneare di Gioiosa ci ha offerto fin dal primo giorno questo mare:

Gerace
Il paese preferito di Jenny si trova su una rupe all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, a circa 500 metri di altezza. Per arrivarci, lasciamo l’auto nel parcheggio a pagamento e saliamo al borgo grazie alla navetta (che però al ritorno non si presenta costringendoci a scendere a piedi: passeggiata carina :D). Gerace è un susseguirsi di vicoli e piazzette, un borgo antico dove del Castello rimane solo una torre e parte delle mura. Il fulcro del paese è la maestosa Cattedrale normanna e la piazza antistante, che la sera si riempe di localini all’aperto.




Noi abbiamo cenato sulla terrazza del ristorante Palazzo Candida che ci ha proposto dei golosissimi ravioli di burrata e ‘nduja accompagnati da vino Cirò bianco. Consigliato.

Africo
Noi siamo stati alla spiaggia di Capo Bruzzano ed il fatto che fosse semi vuota ci ha fatto godere a pieno la sua acqua cristallina e la sua tranquillità. Una spiaggia molto larga, dove si trovano scogli e formazioni rocciose che rendono i fondali marini ricchi di fauna ittica e creano piccole piscine naturali dove poter fare il bagno anche con i più piccini.
Il paese confinante ad Africo è Bianco rinomatissimo per il suo particolare vino. Il “Greco di Bianco” è un vino passito DOC prodotto esclusivamente in questa zona, ritenuto da molti esperti uno dei vini più antichi di Italia.

Roccella Ionica
Qui ci troviamo nel cuore della Costa dei Gelsomini: ci accoglie con delle spiagge molto ampie di sabbia, con vista sulla rocca da cui spicca il Castello.

Merita un giro anche il paese, dominato anch’esso dal Castello Medievale e il cui punto vitale è la Piazzetta del Borgo.
Locri
Locri è sicuramente una cittadina balneare. Rispetto a calette e spiagge remote che abbiamo visitato, i lidi di Locri sono, senza dubbio, facilmente accessibili e molto organizzati.
Camminate lungo la passeggiata e scegliete il lido che più vi aggrada, sono tutti molto attrezzati, dotati di bar e ristorante.Verso sera si riempono di ragazzi che sorseggiano birra al calar del sole (purtroppo il sole scompare dietro le montagne e non tramonta in mare).
Per concludere Locri è una città che unisce il confort e l’ospitabilità tipica della riviera romagnola al fantastico mare calabro.


Direi che il nostro viaggio per scoprire la bellezza della Calabria parte 2 si conclude egregiamente nella Costa dei Gelsomini: siamo certi di voler tornare e conoscere altre zone come la Sila o l’Aspromonte quindi…a presto! 😉


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Spettacolo