
Visita guidata alla bellissima Certosa di Pavia
Di ritorno da un appuntamento, ci siamo fermati per visitare la bellissima e gigantesca Certosa di Pavia e siamo incappati per caso in una visita guidata. Dopo mesi di instabilità dove non abbiamo organizzato (quasi) nessun viaggio, tutto questo ha avuto un effetto guaritore sulle nostre anime da viaggiatori. Se in più ci aggiungi un sacerdote virtuoso e una Certosa immensa sia dal punto delle dimensioni che della sua storia, il risultato è un’ora e mezza di visita guidata eccellente!
Nascita della Certosa di Pavia
La Certosa di Pavia comprende un monastero ed un santuario e si trova nell’omonimo comune di Certosa di Pavia, appunto. Voluta fortemente da Gian Galeazzo Visconti e dalla moglie Caterina (i signori di Milano) alla fine del 1400, fu affidata in origine all’ordine dei Certosini, uno dei più rigorosi ordini monastici della Chiesa. San Bruno, che appare in tanti affreschi della Certosa, fu il fondatore di questo ordine che si dedicava ad una vita contemplativa ed il cui motto era “ricordati che devi morire”. Oggi la gestione è affidata ai monaci cistercensi che oltre a svolgere vita monastica, si dedicano alla vendita di prodotti tipici e anche alle visite guidate a cui abbiamo partecipato anche noi. Va detto che non c’è una tariffa per la visita ma alla fine si può lasciare un contributo al monaco che vi ha accompagnato o comprare i loro prodotti locali nel loro shop.
Ci hanno colpito alcuni spazi e dettagli durante questa visita e vorremo farvi una sorta di elenco.
La scritta CAR GRA
Abbiamo trovato queste due “sigle” scritte sui pavimenti in più punti all’interno del monastero e si riferiscono al nome della Certosa, ovvero Gratiarum Carthusia, Certosa delle Grazie.

Il blu delle volte
Vi ritroverete ad alzare lo sguardo, a perdervi nel blu delle volte stellate e a scoprire che quel blu deriva dalla polvere dei preziosi lapislazzuli. Il colore indicava la presenza di Dio ma anche la nobiltà e noterete come ancora oggi il colore sia ancora così acceso e intenso, anche negli affreschi più importanti del Bergognone.

Il Cenacolo..50 anni dopo
In quello che una volta veniva usato come refettorio e luogo di silenzio e lettura dai certosini, fu affrescato dal Bergognone “l’Ultima cena di Gesù”, 50 anni dopo il Cenacolo Vinciano.

“Pazienza da Certosini”: il coro
Il bellissimo coro ligneo situato nell’abside è quello che più si avvicina al detto “avere una pazienza da Certosini” perchè ci vollero 11 anni per portarlo a termine. L’intarsio così preciso e la qualità dei disegni resero quest’opera davvero bellissima che fu commissionata da Ludovico il Moro.
L’immenso chiostro
Le dimensioni del chiostro sono 110mt x120 mt con più di 122 arcate in marmo di Candoglia e Carrara. Sul chiostro si affacciano 24 celle che erano gli appartamenti (con giardino e porticato) dei monaci: accanto ad ogni porta è posta un’apertura che ruotava e serviva per portare il cibo durante i giorni feriali.
La peste di Milano e il Covid
Durante la visita nell’abside, il sacerdote ci spiegò che l’autore degli affreschi fu Daniele Bossi che li realizzò nel 1627, un anno prima della Peste di Milano. Quello che ci colpì fu l’associazione che fece il sacerdote tra le due pandemie “la Peste di Milano del 1628 ci fa ricordare che l’umanità ha già sopportato un periodo come quello attuale e soprattutto che l’ha sconfitto”. UN BELLISSIMO MESSAGGIO IN QUESTA SITUAZIONE COSI’ PESANTE.
Visita guidata e orari
La visita guidata alla Certosa di Pavia è stata super e ve la straconsigliamo: non vengono accettate prenotazioni per gruppi e singoli quindi bisogna presentarsi all’interno della Chiesa e viene fatta a cadenza di mezz’ora.
Gli orari della Certosa variano dal periodo dell’anno:
- DA NOVEMBRE A FEBBRAIO: 9.00-11.30/14.30-16.30
- MARZO: 9.00-11.30/14.30-17.00
- APRILE: 9.00-11.30/14.30-17.30
- DA MAGGIO A AGOSTO: 9.00-11.30/14.30-18.00
- SETTEMBRE 9.00-11.30/14.30-16.30
- OTTOBRE: 9.00-11.30/14.30-17.00
Il Monumento è aperto tutto l’anno da Martedi a Domenica. Chiusura nel giorno di Lunedì.

